Storie di shopping: outfit da lavoro e non solo

Il lunedì è la giornata che più detesto in assoluto: il weekend è oscenamente lontano, torno tardi da lavoro, dovrei andare in palestra, ho mille propositi in testa. Quello di oggi, poi, è anche un brutto lunedì di pioggia, risollevato appena dalla vittoria di Leonardo Di Caprio e di Ennio Morricone agli Oscar 2016.

Come risollevare queste ore buie e tempestose? Ma parlando di shopping e di vestiti, of course, ché in questi giorni ho fatto altri acquisti primaverili ed era qualche giorno che non ne parlavamo.

Il primo shopping della primavera 2016

Cosa ho preso? Un paio di pantaloni a sigaretta blu, orlo cocktail, e una blusa in seta. Direi la più penosa delle bugie se vi raccontassi che ho scelto questi due capi per la loro versatilità. La verità è che ho visto la blusa sul sito, l’ho provata in negozio e me ne sono innamorata – così girlish e romantica, la vorrei anche negli altri due colori in cui è disponibile (gialla e rossa) e, dopo un paio di settimane di sospiri l’ho presa.

Top in seta Max & Co. Io l’ho presa in crema, ma per farvela vedere meglio ho preso la foto di quella color fragola

I pantaloni, invece, rientrano nel mio tentativo di giovane trentenne chic di liberarmi della divisa dei jeans per avere un look più sobrio ed elegante. Beninteso, io adoro i jeans, ne ho, come chiunque di voi, mille paia: ma devono essere la scelta tra diverse opzioni, non l’unica minestra disponibile.

Pantalone Max & Co, colore blu, mio ultimo acquisto

Provandoli insieme è uscito fuori quello che mamme e nonne chiamano con la loro aria profondamente anni Sessanta “un completo”, termine che durante l’adolescenza faceva nascere in me un sentimento di ripugnanza assai forte e che, adesso, comincia invece ad avere un qualche senso. Badate bene, però: la sua traduzione ufficiale è l’estremamente glam: outfit.

Come creare un outfit da lavoro e tempo libero insieme

Non ho preso i due capi in foto per la loro versatilità, mea culpa, lo confesso: ma appena acquistati, con la mia bella busta stretta tra le mani, ho pensato che figata, posso utilizzarli in mille modi. Ho creato un outfit semplice, elegante e che, con pochi, semplici tocchi può essere usato sia per il tempo libero che per il lavoro.

Con una collana discreta, un blazer di qualsivoglia colore e una decolté tacco medio, una borsa da giorno capiente e colorata, il pantalone e la blusa fanno subito look da ufficio: elegante, sobrio, chic.

Con un sandalo o una decolté più alta, una collana gioiello o bracciali importanti e una borsetta piccola meglio nota come pochette, fa subito aperitivo o cena o, perché no, laurea e colloquio.

Questo, insieme. Ma da soli? La blusa va sotto il jeans, sia a zampa – per un effetto Anni Settanta, che sotto gli skinny jeans.

I pantaloni, invece, con una camicia rigorosa e decolté nere rendono l’outfit più maschile – un altro trend che adoro immensamente.

Questi sono semplicemente due dei possibili accostamenti che potete fare con capi simili; vestirsi in fondo è un gioco – espressione di se stesse, adeguamento ad un ruolo sociale e mille altre cose.

Sento la pioggia battere sui vetri e scivolare come fosse una piccola cascata; il mese di marzo si preannuncia bizzarro e matto come nella migliore tradizione, ma non importa: il potere terapeutico dello shopping è innegabile e sento già la serotonina scorrere potente nelle mie vene – e non grazie alla cioccolata, per fortuna.

Qui sotto, invece, mi sono divertita un po’ col ben noto Polyvore per creare un outfit con capi simili a quelli che ho acquistato da Max & Co.

E voi, che ne pensate?

Claudia