Prodotti preferiti di Gennaio 2016. Riuscirò a sopravvivere alla mia collezione di make-up?

 

 

Vi ho detto che questo blog sarà un viaggio anche nella mia collezione di make-up. Vi ho parlato dei miei propositi e delle mie abitudini. Il primo mese del 2016 è ormai trascorso, e i primi bilanci devono essere fatti. Dunque, partiamo.

  • Se ne vanno sempre i migliori.
  • Mi lascia il mitico Top Coat Dior Abricot, mai abbastanza lodato. Ve ne ho già parlato ampiamente. Il cuore e le mie lodi sperticate suggerirebbero che io sia andata a comprarlo di corsa. E invece no. Ho a casa il Let it shine di Essie, al secondo posto in ordine di preferenza dopo il Dior Abricot. Già l’ho maledetto, perché asciuga sicuramente meno velocemente del mio amato Dior, ma lascia lo smalto estremamente brillante. Certo, niente manicure e poi a nanna senza incorrere nello stampo del lenzuolo, ma tant’è.top coat abricot dior
  • Let’s skate, il paint pot di M.A.C. che vi ho mostrato, è giunto al capolinea. Ormai è tanto secco che per prelevare prodotto dovrei andarci giù con lo scalpello, e io sono contraria ad un simile accanimento terapeutico.

let's skate

  • A volte ritornano

Un ritorno nel mio beauty è quello, graditissimo, della cipria trasparente della Too Faced. Ripescata nei meandri dei cassetti di mia madre, che l’ha tristemente snobbata, è entrata di prepotenza nella mia routine quotidiana.cipria too faced

  • Simpatiche scoperte.
  • Il burro cacao della Eos, introvabile in Italia. So che non devo affezionarmi a questo prodotto leggendario che si trova ovunque tranne che qui – e sì, lo so che si rintraccia anche su Amazon ad un prezzo folle. Devo dire che l’avevo idealizzato un po’ troppo, come spesso capita. Rispetto ad altri burri labbra provati, (M.A.C., Lavera, Nuxe), non è che abbia il salto di qualità. La sua magia risiede nel packaging carinissimo, a forma di ovetto, ma la sostanza trova valide alternative anche da noi. Tutto sommato, se lo importassero sarei contenta.burro cacao eos
  • Ombretti Nabla. Ne ho solamente due e li uso in coppia. La resistenza e la durata di questi prodotti mi colpisce sempre moltissimo. In foto, Mimesis e Circle.nabla mimesis e circle
  • Dove eravamo rimasti…
    • Con sommo gaudio vi informo di essere giunta al fondo della cialda di uno dei miei ombretti preferiti di sempre, Naked Lunch. La versatilità e la bellezza di questo ombretto, ne uno dei miei preferiti di M.A.C. è già stata ampiamente descritta. L’ho usato sul trucco tranquillo da giorno che mi faccio più o meno tutte le mattina con poche varianti, ma anche per dare un tocco di luce ad uno smokey viola usato per una serata.naked lunch 1jpg
    • Ho finito il mio tonico di Lierac, sostituito stavolta con un’acqua alla Lavanda che mi sta convincendo solo a metà, l’acqua micellare della Roberts, tosto sostituita con la Garnier di cui avevo fatto scorta e per cui rinnovo il mio amore incondizionato.
    • Ho continuato ad utilizzare con solerzia e amore la palette Trafalgar di Dior. Il borgogna in basso a destra ed il rosa in alto a sinistra sono i miei due colori preferiti, sebbene al momento dell’acquisto mi abbia convinto particolarmente il bellissimo quanto raro rosso centrale.

 

  • Chi era costui?

Ci sono dei prodotti che si ricomprano per inerzia. Perché il supermercato sotto casa ce l’ha sempre, perché alla fine non ci va di sbatterci inutilmente a cercare la soluzione migliore, perché l’alternativa di medio prezzo non c’è e quello che vorremmo costa un patrimonio. E allora ci accontentiamo un po’. Uno di questi, che verrà presto cestinato, è la crema anticellulite della Geomar. Vi confesso che non so dirvi se faccia davvero effetto o meno. Quel che è certo è che, quando la stendete, sentite una leggera sensazione di refrigerio sulle gambe. Stop.

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