Conoscete l’iconica Coccinelle Arlettis, splendida borsa vista, tra le altre, indosso a Sienna Miller e Alessandra Ambrosio? La Cicala Claudia la conosce assai bene. Rimase fulminata da questo affascinante modello appena uscì ed iniziò ad imperversare in tutte le riviste di moda possibili e immaginabili. Difficile raccontare il folle innamoramento che è seguito. Ne è testimone il telefono che ancora custodisce, nella sua memoria, una foto a monito targata all’incirca ferragosto 2015: una splendida Arlettis fucsia penzolava con innata eleganza sulla spalla sciccosa di una modella. Ma cos’è esattamente la Coccinelle Arlettis? In quante versioni, varianti e dimensioni esiste? La Coccinelle Arlettis è una borsa a spalla che si può portare anche a mano. Esiste in tre dimensioni (mini, media e maxi) e almeno due versioni, la Arlettis “classica” e la pochette.
Come Claudia ottenne la sua pochette Coccinelle Arlettis
Le Cicale, si sa, amano condire le loro recensioni e consigli con scorci di vita privata: immaginateci come se fossimo in una sala da the con una bella tazza calda e dei pasticcini o stessimo passeggiando per le vie illuminate dalle vetrine dei negozi, strette nei nostri cappotti, con voi. È un po’ la cifra stilistica di questo blog dove la recensione di abiti, accessori, gioielli e le amatissime borse passa, invariabilmente, per il racconto.
E allora, se fossimo insieme di fronte ad una tazza di the o caffè, con di fianco delle belle buste infiocchettate contenenti shopping di sostanza, come inizierei a raccontarvi l’amore per questa borsa? Un pomeriggio d’estate, in un momento strategico e ignobilmente caldo, mi aggiravo nel reparto borse della Rinascente. Si era sotto saldi ed io ancora vivevo l’eterno dilemma: minibag sì, o minibag no? Come sapete, tale dubbio si è risolto, infine, ed il merito di tutto questo ha un nome: la pochette Coccinelle Arlettis.
È stato amore a prima vista: la pochette era lì, ad un angolo dello stand Coccinelle. Pelle color corallo con eleganti rifiniture d’oro e una tracolla composta da una catenina sottile. Pratica e divisa in tre scompartimenti, nonché dotata di due bottoncini laterali per acquisire maggiore spazio, mi attendeva, corredata da un succoso sconto. La vostra Cicala, inutile dirlo, non appena l’ha vista se n’è innamorata. Il prezzo particolarmente succoso la rendeva una vera occasione, sebbene fosse dovuto più ad un errore umano che alle reali intenzioni della Rinascente; una mano incauta aveva scritto una percentuale errata per eccesso ma, come si dice, è il prezzo sul cartellino quello che conta e così, con estrema eleganza, mi è stato accordato quanto scritto. E la Coccinelle Arlettis, nella sua versione pochette, è stata mia.
La Coccinelle Arlettis vista da vicino
Acquisto compulsivo? Forse, anche se di pochette ne ho davvero poche. Me ne sono pentita? Affatto. L’ho indossata decine e decine di volte con una miriade di abbinamenti diversi. Il color corallo, seppur assolutamente appariscente, non ha condizionato pressoché nessun outfit, accostandosi con particolare grazia tanto con i jeans, le decolté (o i tronchetti) e un top od una camicia quanto con l’abitino di pizzo a fiori color crema. Splendida sulla giacca di pelle scura non sfigurava nemmeno nel più audace (e glamour) accostamento con una giacca di pelle di un pallido rosa cipria, per arrivare a completare e definire anche look più prettamente invernali. L’ho sfoggiata con cappotti neri, bianchi e finanche sull’adorata eco pelliccia.
Ma andiamo a vederla da vicino, questa borsetta corallo che mi ha risolto una miriade di outfit. Si tratta di una pochette in nappa decorata con una comoda patta e divisa in due scomparti più una pratica taschina con la chiusura magnetica dove tenere qualche spiccio. Da portare sia a mano che a tracolla, è possibile renderla più piatta e sottile chiudendo i due bottoncini laterali. Ora, beninteso, si tratta sempre di una pochette: una borsa di piccole dimensioni dove tenere le chiavi della macchina (se non troppo ingombranti, un pacco di fazzoletti, la cipria ed il cellulare. Nello scomparto mignon, patente e bancomat. Stop. Se state storcendo il naso, vi invito a riflettere sinceramente su quale altro oggetto vi possa servire, davvero, nelle due ore in cui andate al cinema o vi mangiate una pizza. Ecco, appunto.
Coccinelle Arlettis nella dimensione media, un amore lungo due anni
L’avevo salvata sul telefono nel lontano agosto 2015, da quanto era bella. Avevo sospirato vedendola indossata da Sienna Miller con elegante nonchalance. Me l’ero rimirata in aeroporto sotto Natale, riflettendo sul fatto che era cara in tutti i sensi: per il mio cuore e per il portafogli. L’ho fissata nelle campagne pubblicitarie mentre subivo il bombardamento mediatico di cui è stata oggetto. Sei elegante e chic senza essere pretenziosa, mia deliziosa Coccinelle Arlettis. Poi, era l’ottobre del 2016, un giorno sono entrata nel negozio e l’ho provata. Indossavo un giacchino di ecopelle nera senza collo e con le maniche a tre quarti, top borgogna, jeans neri e tronchetti con tacco assassino. La commessa me l’ha fatta indossare e, rimirandomi allo specchio, sono rimasta folgorata. Mi stava bene, anzi benissimo.
Da quel momento al giorno in cui l’ho avuta si sono succeduti episodi pressoché dickensiani, con la vostra indomita Cicala che sospirava col naso premuto sulla vetrina del negozio di Coccinelle sospirando come Timmy di fronte ad un negozio di dolci (l’avete letto/visto Christmas Carol, vero?), attendendo i saldi come si aspetta la pioggia dopo un periodo di siccità. Più volte me la sono riprovata per convincermi che non meritava la mia attenzione per rimanere puntualmente scottata dall’amara verità che mi piaceva, e moltissimo anche. Per dovere di cronaca vi informo che il colore Degas, il mio preferito, non è andato in saldo, tutt’altro, ma uno sconto ha fatto sì che fosse mia, alla fine. Questo avveniva circa un mese fa.
La Coccinelle Arlettis media tra funzionalità ed eleganza
Rispetto alla Coccinelle Arlettis pochette, la Coccinelle Arlettis nella sua versione media è una borsa a tracolla pratica e più capiente di quanto non sembri a prima vista. Il modello che ho scelto è in pelle martellata e colorata in una delicatissima sfumatura di rosa cipria chiamata “Degas”, ma è stata realizzata in numerose altre varianti tra cui le più particolari sono senz’altro quella in camoscio e la versione in pelle effetto pitone. Rispetto alla pochette della medesima linea, la Arlettis media possiede due scomparti in più che la rendono una borsa pratica e capiente, considerate le dimensioni: sul retro, chiusa da una zip robusta decorata con una striscia di pelle, vi è una comoda tasca dove inserire chiavi e portafogli. Al centro, un vano separato dal resto e privo di chiusura è adibito al telefono, per evitare di dover chiudere ed aprire la borsa ogni istante pur proteggendolo; la parte davanti è identica a quella della pochette: la patta con la bella e iconica chiusura copre due vani e la rifinitissima tasca interna con chiusura magnetica. Compatta, efficiente e spaziosa, questa agognatissima borsa a tracolla si è rivelata una delle mie borse preferite di sempre. La sua spiccata personalità e versatilità negli abbinamenti la rende perfetta in qualsiasi occasione e con quasi qualunque outfit.
La borsa Coccinelle Arlettis in breve…
Come al solito, dato che i nostri post sono vergognosamente lunghi, riassumiamo le sperticate lodi spese in questo post che, tanto per essere in tema di festa degli innamorati, assomiglia più ad un’ode che ad una recensione. Ma che volete farci, le Cicale, si sa, amano le borsette con tutto il loro cuoricino.
- Iconica bag del brand italiano Coccinelle, la Arlettis è una borsa a tracolla disponibile in diverse varianti di colore (cipria, nero, marrone ma anche argento, celeste, grigio polvere) e dimensione (mini, media e maxi) nonché di materiale (camoscio, pelle effetto pitone, pelle martellata).
- La Arlettis unisce assieme capienza, praticità e compattezza rivelandosi una borsa comoda per il giorno e la sera.
- Dotata di moltissimi scomparti per organizzare lo spazio, possiede rifiniture ottime.
- La tracolla ha la particolarità di essere formata da una striscia spessa di pelle, dettaglio che rende il suo design ancora più accattivante.
- Oltre ad essere bellissima in maniera disturbante, è anche abbinabile con una gamma pressoché infinita di outfit: dal jeans boyfriend e agli abiti casual a look più ladylike, bon ton e sofisticati.
Consigliata? Sì!
Claudia
Che dire? Auguri per la nuova borsina!
Anche perchè ho testè acquistato la mia prima Coccinelle, in pelle color rosa Blush, morbidissima al tatto, meravigliosa all’indosso. Come sai, non amo particolarmente le borse piccine, preferendo le shopping (ove riporre mezza casa), ma la Arlettis ha un design che riconosci tra mille.
Un pensierino malefico? Attendo di vederti sfoggiare il BRACCIALE ARLETTIS!
Un dettaglio assolutamente cicaloso! Baciniiiiiii
Emilianaaaaaaaaaa <3 la pubblicità "targettizzata" non fa che ripropormi una certa Coccinelle chiamata B14 e un certo bracciale che IO non avevo notato. Un po' rock/chic (a proposito, è in saldo la versione in color testa di moro e quella in camoscio, già sono preparatissima). Dici che staranno bene con i Pandora, rigorosamente indossati all'altro braccio? Lo scopriremo solo... rimanendo qui sul blog 🙂
P.S. La tua borsa in rosa blush è stupenda <3
Ma che bella!!!!
Per mancanza di tempo non entravo da un pò nel blog e cosa trovo? Finalmente l’articolo su come iniziare un bracciale rigido Pandora ( grazie!) ed un articolo sulla splendida arlettis.
Ho anche io la stessa borsa in degas e devo ammettere che nonostante l’abbia da un pó,la guardo ancora con gli occhi a cuoricino ogni volta che la indosso. Peró sinceramente a livelli di spazio, non la trovo molto capiente, forse sono io che soffro della sindrome da Mary Poppins temo ?
Ancora tanti auguri per la borsina ???
Grazie mille!!! Abbiamo adottato tutte e due la Arlettis, ma che bello <3 Arlettis è una borsa STUPENDA. Si abbina con qualsiasi cosa. La adoro. In Degas, poi, è divina. Pur di indossarla ho imparato a portare l'essenziale - chissà che non ne venga fuori un articolo! Sono perdutamente invaghita anche delle versioni pastello uscite questa primavera. Le hai viste? Un carissimo saluto, a presto!
Certo che le ho viste !!! Quella in celeste è la mia preferita,provata e riprovata in negozio ….sinceramente un pensierino ce lo stavo facendo, fino a quando mi è arrivata la pubblicità di una certa Milano di Furla,non so se hai già avuto modo di vederla, la trovo stupenda!!! Purtroppo ha un costo abbastanza alto,quindi ( citando te in questo articolo) aspetterò i saldi come si aspetta la pioggia in un periodo di siccità ???
A proposito:sarebbe molto carino un articolo sulle vostre collezioni di borse o su quelle che desiderate,ne ho visti tanti di svariate fashion blogger e sarei curiosissima di leggerne uno vostro?
Abbiamo visto, abbiamo visto… la newsletter di Furla giunge precisa e puntuale (e il brand ha alzato un pelino i prezzi, mi pare… maledetti!) Io sono sempre in adorazione mistica della Metropolis: mi piace in tutti i modelli, in tutte le versioni, in tutti i colori! 🙂 Di Arlettis, avendo già la bellissima pochette in arancio mi sentirei DAVVERO in colpa a prendere la terza ma… la bandoliera in calf color lavanda di Coccinelle mi ha rubato il cuore! http://www.coccinelle.com/it_it/borse/bandoliera-in-pelle-calf-13909.html e ora?? 😀
ps: grazie per il suggerimento, noi Cicale siamo fomentatissime all’idea! 😀