Come resistere all’ultimo smalto di Chanel?

Chanel Sunrise Trip e scatolina. Attenzione! Si tratta di un “nail gloss”

Ve lo assicuro. Non ho mai parlato di smalti nella rassegna sulla mia collezione di make-up. Lo giuro. Ma qualcosa è trapelato, tra un post e l’altro. Vi ho già parlato dei miei colori di smalto preferiti qui, e di come faccio la manicure qui. Questa è la volta di affrontare la recensione dell’ultimo smalto acquistato.

Si tratta del particolarissimo Sunrise Trip di Chanel, facente parte della collezione Spring 2016. Nei giorni passati avevo dato un’occhiata alle collezioni primaverili dei vari brand, e vi confesso che non avevo trovato nulla di particolare. Se, per quanto concerne il make-up tout court sono stati presentati prodotti interessanti che sarebbe bello provare, per gli smalti devo dire che c’è stata calma piatta. Colori pastello davvero graziosi che mi hanno ricordato terribilmente collezioni di qualche anno fa, colori già visti, intuibili, replicati da decine di altre case.

L’eccezione che conferma la regola – e che difatti ho acquistato, è Sunrise Trip di Chanel. Mai, come in questo caso, il nome calza a pennello: Sunrise Trip sembra una boccetta d’inchiostro. Nerissimo, con dei fortissimi riflessi viola. Sulla boccetta viene definito un nail gloss, ed è proprio questo a renderlo spettacolare e “succoso.” Sull’unghia, non chiedetemi come fa perché sono basita anche io, è un viola elettrico scuro portabilissimo con una forte componente di blu, che rende il colore sofisticato. Amo gli smalti viola, ma riconosco la “pericolosità” di alcune tonalità: alcune sfumature di melanzana, ad esempio, sono insidiose e mi danno l’idea di dare alla mano un po’ l’effetto “vegliarda con unghie cafone,” cosa che non mi passa nemmeno per la testa con alcuni lilla e lavanda, con i viola scurissimi o in base rossa (come Provocation di Chanel o Mirage di Dior, in foto).

Nonostante sia uno dei colori più belli della mia collezione, ha delle enormi noti dolenti. L’ho messo 3 volte da quando l’ho comprato, e nessuna di queste ha dato un’applicazione soddisfacente. Non sto parlando, banalmente, di durata, ma di difficoltà estrema nell’applicazione. Data l’estrema liquidità dello smalto, dovete stare attentissime a dare due veloci passate con poco prodotto. Quindi, provate a sigillare col miglior top coat che avete. Se vi riesce una manicure decente, sarà una delle più belle mai avute. Altrimenti, riprovate. La pratica rende perfetti, e Sunrise Trip è davvero troppo bello per lasciarsi scoraggiare dalla sua estrema liquidità.

Quindi, Sunrise Trip è splendido, spettacolare, brillantissimo. Se collezionate smalti, accaparratevelo o cercate un dupe. È il colore più particolare uscito questa stagione, e Chanel si riconferma lanciatrice assoluta di trend e mode, sfoggiando con incredibile vivacità un colore tanto scuro per la sua collezione primaverile. Le uniche due note dolenti sono l’estrema liquidità dello smalto, che non facilita l’applicazione e il costo. Da Sephora Sunrise Trip veniva un po’ più dei prezzi canonici.

Vi giuro che, quando riuscirò a capire come fare una manicure decente con questo smalto, ve la posterò e ne parleremo. La strada è irta di difficoltà.