Il bracciale Swarovski Stardust rosa, o l’ultimo amore della Cicala
Un nuovo bracciale si è andato ad aggiungere al parterre della Cicala Claudia, complici i gustosi e assolutamente ghiotti saldi estivi: stiamo parlando dello Swarovski Stardust nella colorazione pink. Del resto, così grazioso e luccicante, proprio non poteva essere lasciato lì, tutto solo soletto. E poi, è stato un regalo. Ed era a metà prezzo. Ed è tanto, tanto carino. Ma andiamo con ordine: di come le Cicale amino i gioielli Swarovski abbiamo già parlato in numerose occasioni, sia per quanto riguarda i bracciali in alcantara, gli Slake, sia per quanto riguarda gli Stardust. Allo stesso modo, probabilmente, finiremo per amare anche i nuovi nati in casa Swarovski, i Crystaldust.
Nelle precedenti puntate, vi avevamo anche già illustrato come fossi solita profittare dei succosi sconti promossi da Swarovski sia online che presso gli store. Così ho fatto anche questa volta, complici i colori estivi e zuccherosi saldati. Celeste, rosa antico, rosa, grigio e numerose versioni più scure erano in offerta al 50% del loro prezzo iniziale. Essendomi già trovata magnificamente con questa tipologia di accessori, ho semplicemente acquistato il colore che trovavo più grazioso e, dopo dieci minuti d’incertezza, ho optato per lo Swarovski Stardust pink.
L’indecisione, ad onor del vero, verteva su tre colori: il rosa antico, elegantissimo, ed un color acquamarina, e non pensiate che abbia scelto in fretta e senza esitazione. L’acquamarina è un colore stupendo e, dei tre, era certamente il più estivo. Si sarebbe combinato divinamente col modello azzurro Capri e col viola già in mio possesso. Il rosa, forse, non avrebbe aggiunto nulla agli Stardust viola, di nuova, e fucsia, ma era davvero meraviglioso. Il rosa antico, pur essendo tremendamente chic, assomigliava alla versione in oro e spiccava poco sulla pelle. Come scegliere cosa fare quando tre colori a disposizione – ce n’erano molti di più, in verità, ma mi ero focalizzata su questi tre, cosa fare, dunque?
Ho scelto quello che si abbinava meglio con gli altri accessori. Come vedete nella foto, ho un orologio rosa e l’immancabile bracciale Pandora rigido sui toni del viola e, con questo abbinamento, lo Swarovski Stardust viene giustamente messo in evidenza.
Guardiamo lo Swarovski Stardust rosa più nel dettaglio…
Lo Swarovski Stardust è composto da un tubolare in nylon rosa dentro cui sono racchiusi decine e decine di cristalli rosa sfaccettati, che rendono il bracciale estremamente luminoso e dinamico. La chiusura è a calamita: per aprirla basterà sollevare verso l’alto o verso il basso una delle due estremità (è più semplice di quanto pensiate, non temete). Rispetto agli altri bracciali Swarovski, grazie alla sua nuance primaverile, il bracciale anche nella misura S può essere indossato come collana. Chiaramente, dato che si tratta della misura più piccola, rimarrà abbastanza aderente al collo. Se volete che scenda leggermente di più o la misura S è troppo stretta, vi è la M.
Particolarmente bello, soprattutto in estate, è quello che definisco come “effetto cascata”: un insieme di cristalli luminosi che si intrecciano gli uni con gli altri, creando contrasti oppure sfumandosi l’un l’altro uniti, possibilmente, ad un look anche rigoroso o semplice, dove solo l’accessorio conferisce colore. Ma se vogliamo che il tocco vivace sia circoscritto ad un solo elemento, lo Stardust se la cava benissimo anche da solo, dove risulta elegante e raffinato.
Swarovski Stardust nella versione rosa. Abbinamenti e considerazioni
Rispetto agli Stardust che avevo acquistato nei mesi invernali o nel corso dello scorso anno, lo Swarovski rosa mi ha anzitutto convinta immediatamente che sarebbe potuto essere una graziosa collana. Il bracciale, pur essendo vivido e luccicante, non stacca troppo sulla pelle, mantenendo una delicatezza che consente anche facili abbinamenti con altri gioielli. Specie della stessa gamma cromatica.
Il mio orologio Swatch rosa, unito ad un bracciale Pandora rigido costruito nelle tonalità del viola, ben si accosta allo Swarovski Stardust doppio giro rosa. Questo legame cromatico si completa con la borsa, che adoro portare a mano e che, in questo caso, è un delicato color cipria. Sono possibili, ovviamente, anche altri esperimenti, e vi prometto che ne proverò altri, quando le ferie mi restituiranno l’agognata sanità mentale.
Considerazioni finali: le Cicale amano gli accessori – e questo lo sapevamo
L’attrazione che noi Cicale nutriamo per gli accessori è ormai cosa nota, qui sul blog. Con un velo di nostalgia, un giorno, forse, ripercorreremo questa lunga storia. Dove e come sia nata, ovviamente, non è dato sapere. Agli albori del tempo, forse, nel cuore degli anni Ottanta, quando le Cicale bambine supplicavano di indossare la tal collanina o quell’altra. Purtroppo o per sfortuna, questo amore non è scemato negli anni, anzi. I gioielli Swarovski, tuttavia, ci riportano un po’ indietro nel tempo. Risvegliano, in un certo senso, la bambina che è in me – in questo caso la Cicala Claudia bambina, per l’esattezza.
Ma vediamo un riepilogo del Cicala-pensiero sugli Swarovski Stardust.
Pro:
- I colori pastello hanno anche un altro grande privilegio, oltre quello di ricordarmi delle mie Barbie. Stanno spesso bene anche tra di loro, specie se parliamo di accessori. Giustamente bilanciati, potremmo abbinarli a decine di outfit differenti. Non solo con gioielli tono su tono, ma anche con contrasti o soli, per le occasioni più formali. In un mondo che ci spinge ed abitua a volerci vestire ogni giorno in maniera differente, l’accessorio gioca la parte fondamentale. Voglio dire che rivitalizzano il banale abito da ufficio, che se ve ne mettete un paio in borsa e poi la sera uscite il vostro abbigliamento un po’ serio e triste da giorno si tramuta in qualcosa di più glam e chic.
- Sono resistenti. Swarovski ha una serie lunghissima di gioielli che mi piacciono, ma nessuno di questi ha la resistenza dello Stardust o dello Slake (e qui, incrocio le dita, sperando di non aver parlato troppo presto…)
- Stanno bene più o meno con tutto e a tutte le ore e in ogni occasione. Carini di giorno come di sera, nonostante il luccichio. Che pensate, mica è facile. Se indossate quando ancora brilla il sole non sembrerete delle rifugiate da una nottata di bagordi, di sera hanno il loro perché. Sono carini durante la cenetta col fidanzato come durante una cerimonia formale (in quel caso il bracciale era uno, unico, doppio giro in color oro), o in una spedizione di shopping con le amiche.
- Esistono in tantissimi colori e molti vengono saldati, quindi tra le proposte offerte certamente c’è il colore che fa per voi.
- Non impiccia mentre scrivete. E questo, Lettori miei, è un valido argomento.
Contro:
- Quando non sono in saldo, hanno un costo eccessivo e quasi proibitivo, pur trattandosi di cristalli Swarovski e riconoscendo la qualità del materiale utilizzato.
- La chiusura magnetica è abbastanza sicura ma, in un paio di casi, mi sono trovata il bracciale in mano.
- La chiusura magnetica e io spesso litighiamo, ma ciò è dovuto principalmente alla mia tendenza ad indossare il bracciale al polso sinistro pur essendo mancina.
N.B.
Pur avendo detto che si tratta di un bracciale resistente, uso nei confronti dello Swarovski Stardust alcune accortezze. Ad esempio, non lo indosso in casa, non lo bagno e cerco di riporlo sempre nella sua confezione.
Sono riuscita a convincervi o ad attaccarvi il mio amore per questi gioielli? Sono leggermente fissata con i bracciali? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto vi saluto, vostra
Claudia