Come abbinare tre anelli Pandora

Gli anelli pandora hanno una caratteristica che non è per niente una particolarità: creano dipendenza nelle Cicale. Da quello che avete capito, creare dipendenza nelle nostra beniamine non è difficile, ma neanche del tutto facile. Alle Cicale piacciono le cose belle, le cose colte, quelle appassionanti, quelle stimolanti. Ma alle Cicale sono chic, nomen omen, e non snob. E quindi gli piacciono anche molte cose pop, popolarissime. E se questa cosa gli piace se ne fregano di tutto, da quello che la gente (anche quella a loro molto vicina) pensa alle file chilometriche fatte in mezzo alle folle scalpitanti. Quella in maniera neanche troppo vaga appena narrata è un po’ la loro storia d’amore per il brand vichingo.

La liaison con gli anelli è posteriore a quella con i bracciali, ma altrettanto focosa, come avete già avuto modo di vedere nella puntata di Claudia con la fedina a cuori e i suoi personali abbinamenti e nella mia presentazione del primo anello pandora in mio possesso, l’anello con pietra viola.

Ma ne è passata di acqua sotto i ponti, e di accattivanti collezioni anche. Ad oggi spunta sulla mia manina un totale di tre anellini, un trittico di cui vado orgogliosa. Ma procediamo con ordine.

Anello pandora con pietra viola: il primo amore

E ne ho già parlato e vi ho già ricordato con un link dell’articolo in cui ne ho parlato, quindi voi direte ma basta con questo cavolo di anellino che abbiamo già visto e che già conosciamo dalle tute stesse parole.

Primo grande amore!

Primo grande amore!

Ma ve lo devo confessare, questo è proprio l’anellino Pandora della mia vita: perché è stato il primo, perché è viola, perché è la pietra natale del mio mese di nascita (che bella trovata per vendere, questa di Pandora!) e perché sta benissimo insieme altri due, che invece non dovrebbero annoiarvi perché non ne ho ancora decantato le doti.

La fedina con i cuoricini: dalla collezione di San Valentino con furore

Aveva promesso: mai e poi avrebbe aperto il portafoglio in quel luogo infernale, mai e poi mai avrebbe strisciato lì la sua carta. Mai e poi mai, neanche per tutto l’oro del mondo. No, per l’oro no, d’accordo. Ma per la sua folle compagna sì. E così, il mio uomo, il giorno 14 febbraio 2016 si è lasciato convincere e, come pegno d’amore, mi ha donato questo anellino tra i più graziosi di tutta la collezione nata proprio in occasione della festa degli innamorati. Fedina che ha anche Claudia, come sapete, la quale vi ha già parlato della duttilità negli abbinamenti.

La fedina posseduta da entrambe le Cicale

La fedina posseduta da entrambe le Cicale

Da sola sta benissimo, anche se a dire il vero non lo indosso quasi mai in veste di unico protagonista della mia manina o di una delle dita. Di solito attuo questa scelta quando sono vestita in modo più sportivo o informale, con colori scuri, per dare un piccolo tocco di lucentezza alla mano

et voilà!

et voilà!

La migliore combinazione solitaria o pseudo tale, è forse quella che la vede all’anulare, con un anello più importante al medio (anche se non è della famiglia anelli Pandora).

Eccola, con un anello in oro bianco al fianco

Eccola, con un anello in oro bianco al fianco

Anello con pietra rosa: regalo di compleanno targato Pandora

Se ormai familiari e fidanzati sono sempre più restii a recarsi da pandora e a comprare, rimane qualcuno che non demorde mai e anzi, in quel posto paradisiaco ti ci accompagna di buon grado. Ma perché vuole andarci anche e soprattutto lei. Immagino che dopo questa manciata di parole abbiate già immaginato di chi stia parlando, no? Ma come no? Dell’altra Cicala!

E così, in occasione del mio genetliaco ci siamo recate insieme, come al solito dopo una lunga giornata di lavoro per entrambe, ma contente e felici come una Pasqua, a comprarmi un regalo.

Come sempre incantate da tutto quanto ci apparisse intorno, abbiamo perlustrato l’ambiente come neanche gli squali attorno alla preda. Poi, arrivato il nostro turno, abbiamo chiesto alla commessa di tirar fuori gli anelli. La richiesta è avvenuta con la delicatezza delle Cicale, ma con la decisione di un rapinatore d’esperienza. Pagheremo, ma tu tira fuori tutto quando in tuo possesso in maniera di anelli. E fallo in fretta, che la nostra brama di possesso è potente. Lo sapevi che presto o tardi sarebbe successo, vendi anelli Pandora! Per di più abbiamo lavorato tutto il giorno, e vogliamo andare a mangiare. La malcapitata agisce, che tanto conviene anche a lei.

Proviamo, scegliamo, riproviamo.

Inizialmente pensavo di abbinare ad una fedina e ad un anello con pietra un’altra fedina, in modo da lasciare al centro il pallino viola, mettendolo in risalto. Alcune fedine non assolvevano però al loro dovere facendosi troppo protagoniste, come ad esempio quelle troppo brillanti dall’effetto quasi glitterato, mentre altre risultavano produrre proprio l’effetto contrario, ossia scarsa personalità. Ad un certo punto, si è paventata l’idea di acquistare un altro anello con pietra natale.

La commessa ci ha fatto notare come questo modello di anellino sia stato creato anche con l’intento di abbinarne tre. E ce li ha fatti provare. Che ve lo dico a fare? Erano bellissimi. Le tre pietre si alternano e si incastrano, creando un effetto che li fa sembrare un unico anello. Una combinazione veramente di successo, che sicuramente può essere indossata da sola e preferibilmente all’anulare.

Ma il passo per avere i tre anelli era troppo grande, più di quanto in quel momento le mie gambette potessero osare, ma ho deciso che avrei comunque cominciato, optando per uno degli anelli con pietra. Due in particolare hanno attirato la mia attenzione e mi sembravano particolarmente adatti al mio caso.

Questo, con pietra trasparente,  ha una lucentezza da fare indivia a tutti gli altri della linea, stava benissimo con la fedina a cuori e non entrava per nulla in contrasto con il viola.

Alla fine però, lo squalo ha optato per altro, rosa, che meglio si abbinava anche al mio bracciale semirigido, che è proprio nei toni del rosa e del viola.

L'ultimo arrivato

L’ultimo arrivato

Insomma, la morale della favola è: che compleanno sarebbe senza pandora? Grazie alla Cicala Claudia anche quest’anno la tradizione è stata rispettata.

Come abbino i miei tre anelli Pandora

Come per i bracciali, anche per gli anelli Pandora, la regola è di non avere regole, se non quelle più elementari di simmetria, o quelle che la nostra personale creatività e il nostro gusto ci impongono. Con questi tre anelli, devo dire che il compito è ancora più facile e a rotazione porto i diversi abbinamenti con la medesima soddisfazione.

Ho già menzionato l’ovvia possibilità di indossare ognuno degli anelli da solo, come faccio a volte con l’ultimo arrivato della famigliola.

Per anticipare invece il trittico auspicato dagli ideatori (e della commessa che ci ha servite in quel fausto tardo pomeriggio di febbraio) si può attuare la combinazione a due.

La coppia di anelli con pietra natale

La coppia di anelli con pietra natale

Anche in questo caso si ha l’impressione di avere di fronte un unico anello a due pietre. Come potete vedere dalla foto, i due tondi si posizionano con naturalezza e garbo quasi uno affianco all’altro.

Veniamo ora all’inserimento della fedina con i cuoricini, che abbiamo tanto decantato come uno dei pezzi pandora meglio riusciti se si tratta di combinazioni. È deliziosa se viene posizionata alle base, prima degli altri due. Mi piace perché sembra proprio dargli un appoggio, spingendoli verso l’alto e perché la sua luce fa da contorno.

con cuori alla base

con cuori alla base

Continuiamo a far avanzare la fedina, mettendola al centro tra le due pietre. Anche in questo caso la sua principale caratteristica, la lucentezza, valorizza l’intera combinazione.

Il distacco tra i due anelli resta quasi impercettibile, ma rende il trittico più “importante”.

con i cuori al centro

con i cuori al centro

Vediamo infine qual è l’effetto che si ottiene con la fedina posta in cima alla combinazione di anelli Pandora. I due con pietra fanno il loro dovere come quando sono soli, e il terzo con i suoi cuoricini è in questo posizionamento che forse dà il meglio di sé: per la brillantezza, ma anche perché è in questo modo che ha maggiore visibilità e diventa quasi il pezzo protagonista.

con i cuori in alto

con i cuori in alto

 

Sara

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