Leo, facci zie!

Caro Leo,

come già sai e ti abbiamo reso noto qui e qui, le Cicale ti amano. Ma non di un amore romantico e sensuale, ma di quell’amore sinceramente fraterno di chi ha condiviso importanti momenti di crescita e sviluppo fisico e mentale. Un amore che resiste al tempo e allo spazio, un rapporto veramente

Tutto è iniziato quando noi eravamo appena “signorine”, andavamo alle scuole medie, vivevamo i primi amori, compravamo trucchi di bassa categoria sperimentando con gli stessi discutibili e fantasiosi intrugli sui nostri visini.

Tu eri così, una giovanissima promettente stella di Hollywood, e al tempo ci facevi sognare:

giovane leo

Buzzfeed

Molte cose sono cambiate per noi e per te, dalle tue parti e dalle nostre parti. C’è stata una crisi economica, noi abbiamo imparato a truccarci, tu hai vinto premi su premi, noi abbiamo letto migliaia di libri e tu hai messo su già un po’ di panzetta. Siamo cresciuti, tu hai superato i 40 e noi i 30, e sembra a tutti che sia arrivato il tempo di mettere la testa a posto e di sistemarsi. Ovviamente per te, noi aspettiamo che lo faccia prima  il nostro caro e sempre amato fratello maggiore, poi ti seguiremo a ruota (come si dice dalle nostre parti).

Con te vorremmo essere chiare. Non ti chiami John Smith e neanche Leonard Von Capren, crediamo e in fondo vivissimamente speriamo che questo ti sia ben chiaro. Tu ti chiami Leonardo Di Caprio (da leggere col tono macchiettistico col quale vengono dipinti gli italiani all’estero). D-I-C-A-P-R-I-O. È un nome composto tra tre fonemi che si concludono tutti per vocale. È un patronimico tipico di quella bella penisola a forma di stivale situata al centro del Mediterraneo, precisamente è originario di certe sue regioni del centro-sud. Famose a capì, in quelle vene che stavano per scoppiare all’impatto con l’orso che ti è valso l’Oscar, scorre del virulento sangue italico. E alle zie, mamme e sorelle italiche tu lo sai che cosa interessa? Ti sei mai fatto due conti voltandoti indietro e immaginando la tua bisnonna ad Ellis Island? Sì sì, quella con la gonna a campana, le calze di lana e il fazzoletto in testa .Hai mai pensato a che cosa sarebbe stato davvero a cuore a lei? Con tutto il rispetto per la statuetta con l’alopecia e il muscoletto tirato, a lei sarebbe interessato ben altro. E sai cos’altro? LA DISCENDENZA!!

Di modi di fare i figli ce ne sono, e noi da progressiste quali siamo saremmo contente in qualunque caso, ma sai, avremo un consiglio da darti su chi potrebbe essere la nostra cognatina, la dolce compagna con la quale mettere al mondo dei pargoli.

C’è una donna che tu conosci da tempo, ha i tuoi stessi interessi, fa il tuo stesso lavoro con altrettanto talento e successo ed è una tua grande amica. Inoltre è inglese, e si sa che noi Cicale, soprattutto Claudia, abbiamo una certa passione per gli attori britannici. Certo, forse qualcuno ancora sta rosicando per quando si prese tutto lo spazio facendoti morire nel ghiaccio di quel fottutissimo iceberg, ma dai, è finzione.

Titanic-scena-finale

Urbanpost.it

Nella realtà voi vi adorate, lo sappiamo tutti e voi non fate che sbattercelo in faccia.

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glamour.com

Allora ci chiediamo: Perché no? Perché non ci dai un nipotino coi tuoi occhi vispi e il suo sorriso profondo? Perché non vuoi farci contente, mettere a posto le voci che ti dicono un giovanotto ancora troppo idealista (sì, Leo, educheremo questi nipotini all’ambientalismo, tranquillo)? Perché nessuno dei due si è ancora fatto avanti? Perché? Perché? Perché?

Aspettiamo un tuo segno, una tua risposta, anche direttamente l’invito al battesimo (ci piacerebbe partecipare non tanto per convinzione religiosa, quanto per conoscere tutto la bella gente che ci sarà) va bene.

Sempre tue,

Cicale

 

Sara

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