Sappiate dunque, o cari lettori, che quando sono indecisa sulla manicure da fare, opto quasi sempre per uno smalto Chanel. Eh sì, oggi torno a parlarvi del mio amore per gli smalti. Non so come sia la vostra giornata, cari lettori. La mia, credo di avervelo anticipato, si svolge prevalentemente davanti ad un PC. E cosa ho davanti a me tutto il giorno, oltre lo schermo? Ma le mie manine, ovviamente. Manine per davvero, oltretutto, misura di anello che varia da otto a dieci. Sarà per questo che mi piace averle sempre a posto, con la manicure ben fatta, decorate con anelli. Ho un po’ la morbosità per le mani curate, ve lo confesso. Figuratevi che, qualche settimana fa, sono uscita con la Cicala Sara. Ebbene, durante la giornata, lo smalto mi si è sbeccato male. Insopportabilmente male. Morale della favola? La Cicala Sara, che era uscita da lavoro prima di me, ha avuto pietà della sottoscritta e mi ha portato del solvente per togliere l’orripilante e inguardabile smalto rovinato e tutto il resto. Grazie, Cicala Sara!
Non ricordo se quel giorno stessi indossando uno smalto Chanel, ma lo porto sicuramente oggi. Siamo in piena primavera. Le temperature sono miti, il sole splende, l’ora legale ha sconvolto tutti i nostri bioritmi. E io, che smalto avrò scelto per decorare le mie manine? Ma May di Chanel, ovviamente.
Vantaggi di uno smalto rosa
Se vi sembra che il rosa non sia un colore adatto alle vostre manine, fermatevi a leggere questo articolo. Se state torcendo già il naso, esitanti, aspettate dunque. Il rosa, quello giusto, va bene anche se avete trent’anni e passate la vita in ufficio. Beninteso, noi Cicale, come abbiamo detto e ridetto – e come ribadiamo ad ogni post in uscita qui sul blog che tratta di smalti, siamo sostenitrici del principio secondo cui non esistono regole fisse nell’indossare colori. Anche se ci sono alcuni che non ci piacciono per niente, ma questa è un’altra storia, e meriterebbe un discorso a parte – fatto, peraltro, più di considerazioni filosofiche che di diktat sul modo di sistemarsi. Lo smalto rosa, nelle sue infinite varianti e tonalità, si dovrebbe trovare in più o meno tutti i vostri beauty. Cipria, malva, carne, per arrivare fino al fucsia o ciclamino (ricordate? vi ho già parlato di Desirio). Tuttavia, sebbene qualsiasi casa cosmetica offra le sue molteplici varianti di smalto, trovare quello giusto – rosa e basta, come il fiore coperto di spine, è difficile. Dico davvero. Come nella fiaba della Bella e la Bestia, dove il regalo apparentemente semplice chiesto da Belle si rivela impossibile da trovare, allo stesso modo la vostra Cicala Claudia ha trovato delle enormi difficoltà nello scegliere il punto di rosa giusto. Finché, anni fa, non trovai May di Chanel.
May di Chanel. Lo smalto rosa per eccellenza
Sono passati diversi anni da quando ho acquistato questo smalto Chanel. Tanti che la boccetta si è orribilmente rovinata ed il tappo nero s’è persino sbeccato. Voi non lo potete notare dalla foto, certo, perché è strategica, ma May mi accompagna da diverse primavere, ormai. Lo ripeterò fino allo sfinimento, è difficile trovare il punto di colore giusto per uno smalto. Uno che, nella fattispecie, sia rosa senza virare al nude, sia coprente ma non dia l’effetto barbie o baby, sia chic senza essere eccessivo o di troppo. Ho amato un numero considerevole di smalti nella mia vita, ma l’unico rosa a cui io sono fedele, è sempre stato May.
Ma perché, cos’ha questo smalto Chanel fortunatamente passato alla linea continuativa? La prima cosa, anzitutto, è la bellezza del punto di rosa. Chiaro e delicato, eppure coprente fin dalla prima passata, s’intona benissimo col colore della mia pelle. Tutta la delicatezza della sua sfumatura è espressa in una tonalità elegante, che riesce ad essere discreta sulla mano, eppure presente. Indossato, non stanca. Né troppo vivace né troppo spento, fa bella mostra di sé sulle vostre manine delicate. Sulle mie ormai è una specie di costante, anche perché May, a dispetto del nome, può essere indossato in tutte le stagioni ed in ogni occasione. A differenza di altri colori più accesi o vibranti, come ad esempio Bloom di Dior, altro mio amore che relego alle stagioni più calde, il bel rosa di Chanel non si tira indietro nemmeno con la stagione fredda.
Smalto Chanel May: conviene acquistarlo?
La collezione in cui videro la luce gli smalti May, April e June fu particolarmente ispirata. Fortunatamente, due degli smalti presentati, May ed April appunto, entrarono con mia somma gioia a far parte della linea permanente di Chanel. Se April è rimasto un desiderio da realizzare, prima o poi – sono ancora in fase di smaltimento prodotti, per quanto riguarda il make-up, ricordate? – May mi tiene fedelmente compagnia da diversi anni proprio perché già al tempo ero in cerca di un rosa che fosse coprente sulle unghie.
La coprenza rappresenta da sempre uno dei talloni d’Achille degli smalti rosa. Soprattutto se, come me, avete la lunetta dell’unghia particolarmente bianca, due passate non basteranno a coprirla del tutto. E allora, che fare? Vi serve uno smalto come May. Decisamente rosa senza essere infantile, coprente tanto da non lasciare trasparenze, finish cremoso, durata più che buona. Sì, a conti i fatti May è decisamente uno smalto che consiglio, e lo stato della boccetta, che sembra sia stata in guerra, conferma più delle mie parole questa idea. Come al solito, si tratta di un investimento dispendioso. Uno smalto Chanel, come vi ho già detto a proposito di Sunrise Trip, ultimo uscito della Maison francese ha un prezzo abbastanza esoso per la verità. Tuttavia, c’è da considerare che acquistai May anni orsono, in occasione della sua uscita. Una breve ricerca su internet mi ha confermato che stiamo parlando del lontano 2012: questo smalto, quindi, ha ben quattro anni. Sebbene sia stato utilizzato regolarmente, non si è rovinato affatto. La consistenza è liquida esattamente come il giorno che l’ho acquistato.
Analogo discorso mi tocca fare sul versante durata. In occasione dell’uscita di questo blog e contravvenendo alle mie consuete abitudini di cambiare smalto ogni due giorni, ho tenuto May per ben tre giorni. Lo toglierò per stanchezza, ve lo confesso, ma domani potrei sfoggiarlo abbastanza tranquillamente, essendosi rovinato solo leggermente sulle punte.
Smalto Chanel May: dupe e considerazioni finali
Esistono dupe più o meno accettabili dello smalto Chanel May? Considerando che la casa dalle C intrecciate detta legge nei colori moda, la risposta è senz’altro sì. Prodotti di qualità e colori belli simili a May si possono trovare, viaggiando su un ordine di prezzo di circa dieci euro, di O.P.I. ed Essie che, come sapete, sono tra i miei smalti preferiti. Non ho altro da aggiungere a queste considerazioni. May dunque è consigliato e, all’interno della mia collezione di smalti, avrà sempre un posto più che speciale.
Claudia
Dove posso comprare lo smalto Chanel 535, in Roma….Ringrazio per la sua collaborazione, ma è una sorpresa che vorrei fare a mia moglie, la quale non riesce più a trovarlo…..saluti. Sal.
Buongiorno, il suo è davvero un pensiero molto carino, ma lo smalto “May” è fuori dal catalogo di Chanel da alcuni anni. Il consiglio che posso dare è o di cercarlo in qualche profumeria di quartiere con qualche rimanenza, oppure di orientarsi su un rosa differente, sempre Chanel (Fleur de Pecher è bellissimo, ma il finish è differente e il colore tende più al pesca) oppure di tentare di trovare un dupe di Essie (si trovano nella catena Acqua e Sapone) o di Zoya (disponibili online sul loro sito). La loro gamma di colore è talmente ampia che, probabilmente, posseggono degli smalti del colore simile a May. Nemmeno io ho più questo smalto, l’ho finito un paio di anni fa e non so indicare un dupe preciso perché non ho più la boccetta. Saluti!