Creare un bracciale Pandora essence: gli charm
Credevate forse che avessimo dimenticato il bracciale Pandora Essence, gioiello della linea dedicata ai valori e alle emozioni? Errore, Lettore caro, grande errore.
Ma andiamo con ordine. Come certamente i più attenti di voi ricorderanno, noi Cicale abbiamo approfittato della promozione offerta da Pandora nel mese di maggio. In quell’occasione, il nostro parterre di bracciali si è rinfoltito, per la gioia del portafoglio e, sui nostri delicati polsi, hanno fatto capolino altri bracciali. In particolare, entrambe le Cicale hanno acquistato il Pandora Essence rigido.
Il delicato monile, decisamente più sottile di un comune Pandora rigido, va detto, è grazioso anche sfoggiato da solo, come un sottile bangle. Ma volete mettere se viene decorato?
Appunto. In una delle ormai ben note spedizioni punitive delle Cicale presso lo Store, dunque, occorsa ad onor del vero alcuni mesi fa, la Cicala Claudia si è decisa ad acquistare il primo charm da inserire nell’Essence. La scelta è stata, invero, decisamente facile.
Il charm Pandora essence prendersi cura:
La lunga attesa Pandora ha un vantaggio, in verità – o almeno dovrebbe: quello di farvi memorizzare punto per punto tutti i gioielli e le combinazioni esposte nelle ventimila vetrine che compongono lo store. Davanti ad una di queste mi convinsi che il mio prossimo Pandora avrebbe dovuto necessariamente essere un bracciale Essence rigido e, altresì, che l’avrei fatto rosa. A questo punto l’avrete già capito, mi ero fatta influenzare nel peggiore dei modi da uno dei bracciali composti esposti, che facevano bella mostra di sé.
Per qualche settimana, va detto, ho resistito. Di bracciali al polso ne ho diversi, e che uno dei cerchietti d’argento fosse senza charm non costituiva un problema. Ma in una delle spedizioni cicalose è avvenuto qualcosa che, se fossimo in un film, suonerebbe più o meno come “una congiunzione astrale tra pianeti che non si verificava da trecentoquarantasette anni”: tradotto in questo blog, significa che c’era una fila ragionevole e possibile da Pandora, e io, fedele al nome di Cicala, ho ceduto. Ed ho iniziato a comporre il mio bracciale Pandora Essence.
Il primo elemento da acquistare, giocoforza, è stato prendersi cura, un graziosissimo charm rosa pallido a 39,00 €, molto simile ad amore, che si differenzia solo per alcuni puntini rossi che decorano lo charm, e che si intona benissimo sia sul mio semirigido sui toni del rosa, sia sull’altro bracciale Essence, quello decorato con il bellissimo charm passione.
Prossimi acquisti targati Pandora Essence?
Ma certo! Per essere completo, il mio bracciale rigido Essence necessita di avere altri due charm. Questa, a mio gusto, è la soluzione perfetta. Ovviamente, ho già adocchiato qualcosa dato che, quando non ci pensa la lunga fila al negozio, intervengono i mezzi informatici a ricordarmi quanto sia necessario avere l’ennesimo charm.
Empatia e lealtà o dedizione sono, al momento, i miei favoriti considerato il fatto che, anche qui, molti charm si avvicendano nel corso delle collezioni stagionali. Ma permettetemi un altro piccolo appunto: se avete fatto caso ai nomi, vi sarete accorti che i charm Essence sono ispirati a valori e sentimenti; oltre a quelli da me indicati poco sopra, troviamo saggezza, amicizia, equilibrio, intuito, generosità, spiritualità, ma anche amore, creatività, passione, affetto, dignità.
Al solito, la creazione di un bracciale Pandora può passare sia per la cristallizzazione di un tema o di un progetto in un bracciale, scegliendo tematiche che ben si accordano, sia essere legata al mero gusto personale o ad entrambi.
Come ripetiamo sempre, la regola per Pandora è che non esistono regole. Tranne alcune, che affronteremo nei prossimi episodi, ovviamente.
Bracciale Essence Pandora: pro e contro
C’è sempre un momento in cui, di fronte ad un acquisto, una vocina dentro di vi dice che avete fatto una cappellata. Che vi siete comprati una cosa che non vi serve e che si abbina male col resto dei vostri averi, che vi siete fatte trascinare. C’è sempre, ed inizia con una di quelle frasi lapidarie tipo “eh, l’ho preso è vero, ma…”
Ecco. Quel ma in questo caso non c’è stato. Il bracciale Essence di Pandora è un gioiello grazioso, delizioso, versatile ed elegante. Costa 55,00 euro ed i charm partono dai 29,00 euro. Per avere una composizione media, più o meno come quella che vorrei io, la somma che dovrete spendere – ma che verrà dilazionata e spalmata in svariati mesi, è di 198,00 €. Ora, potremmo disquisire per giorni sull’utilità o meno di avere un bracciale Pandora da duecento euro, tirando fuori l’etica dell’acquisto e tante altre cose, ma questo è un blog fashion e quindi non lo faremo. Ci occuperemo, invece, di sintetizzare i pro e i contro dell’acquisto di un bracciale Essence.
I pro:
- È elegantissimo. Sottile e delicato, è adatto a chiunque, anche a chi non ama i bracciali Pandora.
- Gli charm restano assolutamente fermi, anche senza gommini o filettature. Il charm si avvita sul bracciale e lì resta, completamente immobile.
- Per completarlo, servono pochi charm, ergo è più economico di un bracciale Pandora semirigido che, completo, costa circa 800,00 euro (da ammortizzare in almeno due anni, eh.)
I contro:
- La linea di bracciali Pandora Essence è disponibile solo negli store. Non vengono venduti, quindi, nelle gioiellerie.
- Il bracciale rigido, mirabile e spettacolare trovata del brand vichingo, si chiude con una certa difficoltà – riscontrata da entrambe le Cicale.
I Vichinghi la sanno lunga.
E Voi, care CHICale, vi siete fatte irretire dal monili dei Nani, forgiati nell’argento. La vocina che vi sussurra “Comprami! Comprami!” non è altro che un incantesimo di sublime fattura. Ma come? Non ve ne siete accorte?
Argento, braccialetti di dimensioni nanesche, un’irresistibile desiderio di ghermire ogni pietra preziosa, ogni simbolo, ogni pallino luminescente!
Ah, l’aMMore che fa fà!
W le Cicale Chic!
PS: Perchè la CHICala Claudia sta per comporre un bracciale coi toni del verde? Perchè un pallino che si chiama “Prendersi cura”?
I messaggi subliminali si sprecano…
Sì. Le Cicale hanno un problema che si chiama Pandora. Fissiamo i nostri bracciali compiaciute, affrontiamo file ai limiti dell’accettabile per accaparrarci un charmino. Stiamo fuori, pure noi. E Pandora è la nuova invasione vichinga targata duemila. Tra quello e l’ikea, ci hanno in pugno.
EEEh, Emiliana, quante ne sai!
Anche voi prede dell’Ikea? Non è possibile!
Se scaviamo un po’ “usciamo a parenti”, come diciamo a Napoli!
Devono esserci degli ascendenti comuni, altrimenti non me lo spiego.
Sappiate, comunque, che l’Ikea mi manda un cesto a Natale, pieno di…
trucioli di cioccolato!
Della serie “grazie per averci pensato, Emiliana.” A noi dovrebbe farcelo Pandora. Il signor Pandora dovrebbe farsi una foto dal suo yacht milionario e dire “grazie a voi, Cicale, ho potuto mettere benza alla mia bagnarola.” 🙂
P.S. E vabbè che siamo tutti cugini, ma qui c’è stato davvero qualcosa di più! 😀 😀