Questa è la storia di come la Cicala Claudia sia capitolata irrimediabilmente di fronte allo smalto Chanel Shantung. Ma andiamo con ordine. C’era una volta, e c’è ancora, un articolo del blog che parlava di smalti della maison più chic che c’è. Mentre scribacchiava, la vostra blogger a tempo perso preferita (?), capitava sul sito del brand, al fine di carpire informazioni maggiori per l’articolo e vedere quali nuance erano rimaste nella linea permanente dato che, varcata la soglia dei trenta, la memoria comincia a vacillare.
Fu esattamente in quel momento che strinse le palpebre vanificando l’effetto del contorno occhi per puntare i suoi lo sguardo sui nuovi Vernis a lunga tenuta. La differenza più evidente, quella che salta subito all’occhio, è la scritta sulla boccetta, Lettori cari.
Chanel Shantung e la nuova linea di smalti a lunga tenuta
Se mettiamo a confronto uno dei classici smalti Chanel con i nuovi usciti, difatti, noteremo come la versione a lunga tenuta abbia una diversa disposizione delle scritte molto più essenziale rispetto alla precedente versione. “Le Vernis” e il nome dello smalto – in questo caso, “Shantung,” decorano il davanti della boccetta, mentre il numero e la descrizione sono spostati sul retro.
Assieme a Shantung – che, come si evince, è l’ultimo Chanel aggiuntosi alla mia collezione, la maison ha presentato numerosi altri colori: alcuni, come il celeberrimo Rouge Noir o Ballerina, sono vecchie conoscenze presentate nelle nuova forma, smalti iconici che tutte – dico tutte noi dovremmo avere in casa. Altri, come Roubachka, Mythique o Gitane sono i classici scurissimi o rossi in base calda, novità che ci toccherà scoprire pian piano nei prossimi mesi (ah, che fatica!)
Assieme alle nuove nuance, quei furbacchioni di Casa Chanel hanno ben pensato di fare anche un gel coat apposito che garantisca una tenuta altissima e la brillantezza estrema. Sarà davvero così? La vostra Cicala Claudia ha acquistato Shantung nel momento esatto in cui l’ha visto da Sephora, profittando biecamente, al suo solito, dello sconto del 20% che si trovava tra le manine – mai comprare make-up senza sconto: organizzatevi le spese, tenete d’occhio il calendario, setacciate, se potete, le varie catene, ma cercate di ottimizzare sempre gli acquisti, ricordate.
Ma torniamo a noi. Dunque, Shantung: un rosso freddo, con una forte componente di blu, lucidissimo. Sin dal primo sguardo gettato dallo schermo del pc la Cicala ha stabilito che quella nuance sarebbe stata la sua, perché è la medesima tipologia di rosso che apprezza per i rossetti. Ma spesso, le aspettative, soprattutto se alte, ci deludono. Sarà stato anche il caso di Shantung?
Lo smalto Chanel Shantung: opinioni e considerazioni
Se la boccetta degli smalti a lunga tenuta di Chanel presenta delle novità, tutto rimane nella norma per quanto riguarda il pennellino sottile cui ci ha abituate la maison francese. Coprente fin dalla prima passata, ciò che colpisce immediatamente di questo smalto è l’estrema lucentezza anche senza top coat. Una volta che, tuttavia, ci accingiamo a compiere quel gesto assolutamente necessario che è passare sopra il colore il film trasparente e protettivo, la lucentezza aumenta ancor di più. Io non ho acquistato il gel coat che è uscito assieme a questi smalti e che promette una durata eccezionalmente alta. Continuo ad affidarmi al mai abbastanza lodato e fedelissimo Dior Top Coat Abricot, rigorosamente col tappo bianco, da non confondersi con la sua versione gel, buona ma non miracolosa come questo.
Nelle lunghe settimane che sono passate da quando ho acquistato Shantung, ho avuto modo di indossarlo diverse volte, sia per la manicure che per la pedicure e vi devo confessare che sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla sua resa. Anzitutto, come dicevo, il colore: un bellissimo, classico rosso in base blu. Non troppo sfacciato, ma pieno e vibrante, coprente e lucidissimo. Un vero effetto lacca, insomma. Oltre ad essere coprente fin dalla prima stesura, come dicevamo poco sopra, Shantung si stende anche con facilità. La composizione, difatti, non è né troppo liquida né troppo densa, permettendovi di dilettarvi nell’antica arte della manicure con una certa leggerezza nonostante il colore “impegnativo.” Analogo discorso vale per la durata. Ora, non inventatevi di indossare questo colore – come nessun’altro, del resto, senza top coat sopra, perché sarebbe pura follia, né pensate di poter portare lo stesso smalto per più di quattro giorni senza che vi si consumi in punta, ma ecco, dopo i quattro giorni potrete cominciare a pensare di cimentarvi nuovamente nella manicure, perché circa questa è la durata dei nuovi smalti Chanel.
Le Cicale, dunque, promuovono la nuova linea di smalti a lunga tenuta di Chanel: si tratta, come al solito, di prodotti di fascia alta, cui esistono varianti più a buon mercato assolutamente valide (ricordiamoci degli Essie e degli O.P.I., che costano tra i 9,90 euro e i 13,90 contro i 25,50 di Chanel). Al solito, assieme a Shantung e ai suoi fratelli acquistiamo parte di un sogno e l’idea di un certo lusso, accessibile spesso solamente nel settore beauty.
Vostra,
Claudia