Il manifesto delle Cicale Chic

La ragazza intelligente è un essere mitologico con gli occhiali a fondo di bottiglia, i capelli lunghissimi con le doppie punte (o cortissimi e ugualmente mal messi), le labbra screpolate e le unghie mangiate, vestita con un sacco informe e sciatto e con delle scarpette sformate dal tempo. Caratterialmente è un po’ acida.

Quella carina e curata è sciocca, perde tempo con il makeup, i tutorial del makeup, i prodotti di makeup e cura della persona, lo shopping, il parrucchiere, l’estetista, gli abbinamenti, le borse e la scelta di tutto questo. Perché? Essenzialmente per farsi guardare dagli uomini.

Questo è in sintesi un prontuario sullo stereotipo che divide inesorabilmente il genere femminile in due grandissimi e incomunicabili gruppi: le intelligenti impegnate e le frivole sciocche.

E non mettete le mani avanti, non sono solo e unicamente gli uomini a far propria questa distinzione, ma anche le donne, di tutte le età, provenienza e formazione. È fin troppo semplice catalogare subito qualcuno, avere la pretesa di metterlo in un luogo della nostra mente e affibbiargli caratteristiche, interessi, gusti.

Noi come Cicale Chic siamo state sempre fortemente colpite da questo stereotipo e ovviamente lo combattiamo con tutte le armi che abbiamo: la nostra persona.

Il libro e il rossetto”, tanto per parafrasare un antico quanto infelice motto, potrebbe essere il titolo alternativo di questo blog e il grande topos delle nostre vite. Innanzitutto perché lo stereotipo e la generalizzazione in sé, nella loro stessa genesi non ci piacciono affatto. Come si può credere di poter raggruppare interi gruppi di persone in base a caratteristiche notate – ma neanche questo è certo – in alcuni singoli? Impossibile, sciocco.

Le Cicale rifiutano lo stereotipo facendosi esempio vivente della sua distruzione. Truccarsi per andare in libreria, entrare in libreria e poi in profumeria, avere cura del proprio aspetto e poi stare ore a chiacchierare sul sottotesto di un film, di un romanzo e collezionare titoli di studio e ricordare a volte con nostalgia quando avevamo tanto tanto tempo solo per studiare… Dov’è la contraddizione? Noi non la vediamo e anzi, mai come nessuno pensiamo che una mente sana e allenata stia perfettamente dentro a un corpo curato e vanitoso!

 

Sara

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