La skincare e la beauty routine di una trentenne

Ebbene sì, oggi parliamo di beauty routine e skincare. Non avete idea del tempo che è passato da quando mi ero ripromessa, per la prima volta, di parlarvi della cura della persona e trucchi. Era qualcosa come un anno fa, tanto che il post sulla skincare era diventato una sorta di leitmotiv, un appuntamento fisso da disattendere ogni volta. Eppure, care lettrici e lettori davanti a voi avete un’indefessa sostenitrice della skincare sempre e ovunque. Non ha importanza che siate rientrate alle cinque del mattino o che siate stanchissime. Struccarsi e mettersi la crema è un’azione necessaria.

La skincare giornaliera

Confesso che la mia skincare giornaliera gode di mutamenti repentini. Tendo a non usare mai lo stesso prodotto e vario in base alla stagione, alla stanchezza e alla disponibilità economica. Ma cosa faccio, esattamente, appena sveglia?

Per prima cosa, la mattina, barcollo verso lo specchio del bagno intruppando in qualsiasi angolo possibile, maledicendo l’alzataccia e grugnendo per l’assenza di caffeina nel mio corpo. Dopo aver rimediato a questo orrendo problema e grazie al caffè, mi accingo a pulire la pelle del viso. Attualmente sto utilizzando la schiuma di Biotherm, una sorta di sapone che toglie le impurità e lascia la pelle freschissima. Si applica sul viso inumidito e si risciacqua con grandissima facilità.

Il secondo passo è utilizzare il tonico. Litigo costantemente con questo prodotto e credo di aver provato buona parte di quelli esistenti sul mercato. Attualmente sono in uno stato di grazia con quello che potrei definire un acquisto casuale: il tonico della Somatoline. Non credevo che questa casa producesse anche linee di skincare e l’ho comprato più per curiosità che per fiducia. In verità mi sta piacendo moltissimo. Rinfresca e tonifica, non pizzica e ha un buon odore.

Il siero attuale che sto utilizzando è una mini taglia di Estee Lauder, trovata in un magnifico cofanetto natalizio che mi sono auto regalata profittando delle ghiotte offerte post festività. Nella fattispecie codesto siero prometteva un ringiovanimento in profondità e un effetto riempitivo. Dopo circa venti giorni di utilizzo costante – tanto è durato, posso dire che la mia pelle appare riposata e, al tatto, è fresca e molto liscia.

Nel medesimo cofanetto del siero c’era questa splendida crema di Estee Lauder, la Day Wear. Leggermente profumata di cetriolo, pure lei fresca e nutriente senza essere grassa, si affianca senza ombra di dubbio all’altro mio grande amore, la Lancôme Hydrazen. Essendo letteralmente seppellita di campioncini, per la sera sto alternando alcune creme più corpose e specifiche per la notte, ma non avendone trovata nessuna rilevante vi aggiornerò su eventuali scoperte in futuro.

Una delle zone più importanti da curare è, com’è noto, il contorno occhi. Credo di avervi già parlato del tutto sommato economico ed estremamente performante contorno occhi di Dior, linea Hydralife (la più leggera). L’avrò comprato qualcosa come quattro o cinque volte, confermando l’ottima opinione che ho di lui (e il contorno ringrazia).

La skincare settimanale

Ho appena fatto colazione. Sono avvolta nel pile, con gli occhi semichiusi e i capelli inguardabili. Vengo fuori da una settimana di quelle atroci, ignobilmente pesanti. E mi rendo conto che vi ho parlato della mia skincare routine, di quello che uso abitualmente nel make-up ma non di quello che faccio come trattamento settimanale. Anche perché dovrei farlo proprio adesso, quindi prenderei due piccioni con una fava.

A trent’anni la pelle inizia invariabilmente a stancarsi, e diventa necessario essere costanti. Struccarsi sempre, impegnare risorse in creme e cremine idratanti, preventive e via a dire. Ma ci sono un paio di accorgimenti che bisogna sempre tenere a mente.

  1. Lo scrub. Una o due volte la settimana, è la volta dello scrub. Io tempo fa ho acquistato online il Cocoa Butter della Queen Helen. Si tratta di un leggero esfoliante venduto in una confezione enorme (170 grammi). L’alternativa più chic ma dal prezzo leggermente choc è lo splendido scrub di Lancôme che ho trovato mesi fa in uno splendido cofanetto e finalmente ora mi appresto, con grande soddisfazione, ad usare.
  1. La maschera. Facendo mente locale, mi accorgo proprio adesso che, in effetti, è un paio di anni che non compro maschere specifiche. O utilizzo i campioncini – come oggi, che mi godrò quello in foto di Sisley, oppure opto per maschere usa e getta (Lavera, Sephora e via di lì).

Agli infedeli che ancora non credono nelle proprietà oserei dire quasi taumaturgiche di questa tipologia di prodotti va tutto il mio biasimo, ve lo dico. Ci sono dei periodi in cui – me tapina! – non riesco proprio a fare questi due semplici passaggi per giorni e giorni e la differenza si vede. La pelle risulta un po’ meno luminosa, decisamente stanca.

skincare routine

skincare routine

E il trucco? Beauty routine della Cicala

Rispetto allo scorso anno la make-up routine della vostra Cicala ha subito un drastico e brusco cambiamento. A causa di un lievissimo problema ad un occhio – cui comunque il trucco non aveva alcuna responsabilità, ho preferito fare pulizia nella mia collezione e ho dovuto rivedere per un periodo di circa due mesi il mio trucco quotidiano. Dovrei intonare un lai disperato sul primo giorno che m’è toccato uscire senza eyeliner né mascara.

Come tutte le cose, tuttavia, dopo i primi giorni di scoramento e disperazione mi sono abituata al nuovo look tanto da adottarlo e piegarlo al mio gusto. Trucco neutro, molto neutro sugli occhi, riga molto sottile di eyeliner senza coda finale e rossetto rosso sono diventati il mio makeup abituale.

I rossetti che più mi hanno fatto compagnia in questo periodo sono stati prevalentemente tre. Il magnifico Diorfic (edizione Natale 2015) e la splendida Velvet Matte Lip Pencil di Nars e il sublime Isabella di Lancôme. Si tratta, in tutti e tre i casi, di rossetti rossi matte in base blu (cioè con una forte componente fredda) ad altissima tenuta.

Come palette ho utilizzato quasi esclusivamente l’ultima nata in casa Urban Decay: la Naked 4. Possedendole tutte posso dirvi che si tratta della mia preferita a parimenti con la 1.

Preferirei parlarvi dell’eyeliner attuale in un’altra sede, magari dedicandoci un post a parte: vi basti dire che, per un po’, ho deciso di accantonare gli eyeliner in gel, miei fedeli di amici da anni, per convertirmi alle versioni in penna.

Come blush, invece, ho utilizzato prevalentemente tre cose questo inverno: Orgasm di Nars, un nome una garanzia, Petticoat di MAC, splendida limited edition accaparrata anni orsono, e il trio di blush, sempre di casa Nars, usciti nella collezione creata in collaborazione con Sarah Moon.

I consigli truccosi delle Cicale

Ricapitolando: cosa fanno le Cicale per tentare di arginare la forza di gravità e il tempo, pur non avendo poteri magici né giratempo disponibili?

  • Seguiamo una rigorosa skincare giornaliera (mattino e sera) composta da siero, crema viso, contorno occhi.
  • Prima della suddetta, ovviamente, puliamo il viso con schiuma detergente la mattina e acqua micellare e latte detergente la sera. Dopo, passiamo sempre il tonico.
  • Una volta a settimana ci dedichiamo alla pulizia in profondità. Scrub (si può fare anche a mano con zucchero e miele) e maschera viso.
  • Con una pelle pulita ci trucchiamo. Eyeliner sottile, ombretto neutro, blush (non troppo che l’effetto clown è sempre dietro l’angolo) e rossetto rosso intenso.

E voi, che beauty routine seguite?

Claudia

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *